
PER ESSERE DEI “FIGHTERS” NON BISOGNA ESSERE DEI PUGILI PROFESSIONISTI.
Tra i nostri ragazzi ci sono agonisti di vario livello ma anche donne e uomini che lavorano come avvocati, maestri, impiegati… sono spesso studenti universitari che vogliono allenarsi come dei pugili professionisti senza però farsi gli occhi neri. Solo perché giochi a calcio non vuol dire che devi diventare Maradona, no?!
L’importante è che ci metti passione e voglia di imparare divertendoti.
In KBC la dimensione della boxe si divide in molte attività dove ognuno può trovare la propria strada e raggiungere i propri obiettivi. Non importa la tua età o preparazione fisica, non importa il tuo sesso o la tua estrazione sociale; noi ti trasformeremo, fisicamente e mentalmente in un “fighter”. Se vuoi vedere cosa intendiamo in KBC per “fighter” allora mettiti di fronte ad uno specchio, tira su le mani e chiudile in un pugno.
Ecco…… la persona che stai guardando è un “fighter”.

DONNE
Per molte donne è difficile pensarsi su un ring perché spaventate dall’idea di essere colpite.
In realtà molte delle donne hanno paura di colpire gli altri.
L’esperienza di KBC ci ha insegnato che sono proprio queste donne che una volta provata “l’ebrezza” del pugno non lasciano mai più la boxe. In effetti la grinta di molte donne è molto superiore a quella degli uomini. Nessuna lamentela, massima attenzione alla tecnica e tanta voglia di fare ed imparare. Sarebbe stupido e falso asserire che una donna può diventare più forte di un uomo, ma come ben si sa, la boxe non è solo un gioco di forza ma soprattutto di intelligenza, e le donne in questo sono delle maestre.
La boxe non è un gioco di potere ma un gioco da imparare. Non importa perché si tira un pugno, ma come lo si fa; soprattutto importa imparare a darle e a non prenderle.

BAMBINI/RAGAZZI
Purtroppo i bambini di oggi sono spesso sottovalutati e la loro stessa natura è frenata. Un bambino per sentirsi tale ha bisogno di correre, saltare, gridare, picchiarsi con gli amici, dirgliene e farsene dire di tutti i colori. Insomma, un bambino ha bisogno di essere libero di essere un bambino.
Giocare con il cellulare o ai video games, passare troppo tempo a chattare sui social network invece che con i propri coetanei, come qualsiasi bambino dovrebbe fare, sta alla base di quei disturbi psicosociali di cui spesso si sente parlare. Allora sopraggiunge la solitudine, l’aggressività, la rabbia e ad un tratto ci troviamo a relazionarci con un bambino che ci pare di non riconoscere.
La boxe è un ottimo sport per maschi e femmine. Attraverso la boxe questi bambini non imparano solo ad avere più fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, ma sviluppano delle competenze. Imparare a boxare, sviluppa molti schemi motori, migliora il funzionamento della mente, aumenta la capacità di concentrazione e insegna la disciplina.
OVER 50
Chi ha detto che passati i 50 anni non si può più fare boxe?… nessuno, appunto!
Purtroppo però molte persone pensano ancora che determinati tipi di attività si possano fare solo se si è giovani e forti. In realtà la boxe è un’ottima soluzione per chi, arrivato ad una certa età, ha ancora desiderio di restare in ottima forma e di mettersi in gioco. Negli Stati Uniti, le palestre di boxe organizzano combattimenti tra dilettanti di tutte le età e tra questi ci sono molti gentiluomini e gentildonne che ancora hanno il desiderio di dire la propria.
Se hai più di 50 e hai ancora voglia di metterti in gioco, indossa un paio di guanti e comincia a colpire un sacco, vedrai che non te ne pentirai…..
